Archive

Sondaggio Mese di Febbraio: Risultati

Buonasera a Tutti, con le 23.59 del 29 Febbraio, chiudiamo il sondaggio del mese. I risultati sono stati i seguenti: Totale voti = 3 (un pò pochi…) Così distribuiti: Audioblog Aforismi, massime e pensieri Dell’Amore e di Altri Demoni (1 voto) Esercizi di scrittura Firenze e Toscana Incontri La finestra sul cortile (1 voto) L’angolo di Pasquino Musica (1 voto) Pensieri e Riflessioni  Purtroppo anche questo mese i voti sono troppo pochi per poter trarre una conclusione…

Riciclaggio natalizio

Ho ceduto alla tentazione della cioccolata. Appena lo scoprirà il dietologo saranno nuovamente critiche e rabbuffi. Ma lo sguardo del medico sarà una punizione che giungerà in ritardo.Era un pacchetto rosso con il fiocco dorato, mi fissava ammiccante da diversi giorni, con la scritta "Cioccolato per passione" che splendeva quasi al centro della confezione. Era il tuo regalo di Natale, quel pensiero che avevi portato, come ogni anno. Dettato, forse, da una tradizione silente che

Gli esami non finiscono mai!

La porta dell’ascensore si apre cigolando. Il tempo si fa sentire anche per lei. L’anta sinistra oscilla nell’arretrare, siamo arrivati. Un orologio con il logo di un’industria farmaceutica ci avvisa che sono le 7,45 del mattino. Nonostante l’ora la sala d’attesa è già quasi tutta occupata. Mi appresto a prendere un numero, come se fossi in attesa di essere servita alla gastronomia. Ma non è al supermercato che mi sto trovando. No, sono al centro

L’uomo ideale

Chissà per quale motivo ad un dato momento della propria vita si comincia a pensare a quale possa essere la figura dell’uomo (o donna) ideale. Si scopre, in questo momento, che non è più una copia di un attore o cantante come accadeva pochi anni fa, quando ancora sentivamo la giovinezza nelle mani ed i capelli bianchi ancora non facevano capolino nell’acconciatura. E’ meraviglioso scoprire che l’uomo ideale non esiste replicato nel mondo reale ma

Monologo di un tassista

Vede Signora,Sono stato via da questa città per quasi quindici anni.Ho vissuto a Milano, sa… là c’è tutta un’altra testa. La gente si fa i fatti suoi e pensa a lavorare. Mi mancava l’affetto di questa città, ma si viveva abbastanza bene. Ora son torato qui e faccio il tassista, mi alzo la mattina prendo la mia macchina e vado alla stazione e da lì si gira per tutto il giorno. Scivola il lungarno dal

Novit

Eccolo, si è appena presentato a casa con il suo soprabito di cartone. E’ uscito il nuovo libro: la raccolta di alcuni dei brani pubblicati su questo blog da gennaio a maggio 2007. Per maggiori informazioni Introduzione "Caro Diario…" Era l’incipit di tutti i diari segreti, quei quaderni talvolta rilegati in pelle o in cartoncino a fiorellini che tenevamo celati nel cassetto della scrivania di camera. Alle volte si preferiva dare un nome proprio al nostro

L’aquilone

L’aquilone C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico: io vivo altrove, e sento che sono intorno nate le viole. Son nate nella selva del convento dei cappuccini, tra le morte foglie che al ceppo delle quercie agita il vento. Si respira una dolce aria che scioglie le dure zolle, e visita le chiese di campagna, ch’erbose hanno le soglie: un’aria d’altro luogo e d’altro mese e d’altra vita: un’aria celestina che regga molte

Cos’

Cos’è amore?Mi chiedo, come dubbio di bambina. Cos’è?  Poesia forse?Erano gli occhi incontrati da quindicenne, forse, quelli che sognavano una vita di favola a lieto fine. Vissi emozioni di principessa pur essendo senza una fata che guidasse i miei passi. Non c’era la zucca portata da sei topolini, ma un moderno motorino che è rimasto parcheggiato nel mio cuore. Proprio lì, accanto ad una tastiera troppo pesante, sui cui giacciono lettere scherzose che spesso si

Se ci incontreremo ancora

Se mai incontrerai le mie mani sappi che sarà un saluto formale, la mia voce ti darà del Lei, i miei occhi rifletteranno il tuo volto nei limiti dell’indifferenza. Se mai incontrerai il mio respiro sappi che non potrà mai più essere influenzato da emozioni legate al tuo volto. Se mai incontrerai le mie labbra, non saranno sorrisi per te, nè dolci parole.Sarà quanto richiede il presente e l’ufficio del giorno. Se mai incontrerai il

Ai “miei bambini”

Bambini miei,voi che giungete ogni settimana con la vostra cartella tra le mani e le dita macchiate di inchiostro, voi che sedete sulla sedia di pelle verde e, regolarmente, iniziate a dondolarvi fino a che non cede la zampa posteriore e capitolate a terra ridendo, fermate questi istanti. I vostri volti sono sempre diversi: alcuni di voi sono talmente cresciuti da essere anche più alti di me. Eppure vi vedo ancora bambini e spesso devo frenarmi