Dacci oggi il nostro pane quotidiano

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Tutte le diete iniziano sempre di lunedì!
Ed infatti eccomi qua, con il diario settimanale di pranzo e cena. La cara convivente indaffarata e munita di grembiule sfoglia con soddisfazione la mia insalata, mentre si gusta con il pensiero il suo salame.
Grazie, mamma, per la tua innata e nobile cortesia nel divorare le più grasse prelibatezze, che farebbero invidia anche ad un prete, proprio davanti ai miei occhi.

Verdure bollite, insalata, cancellare dalla mente la pasta ed i formaggi.
Alle volte mi suggerisco di provare ad andare dal medico dicendo che detesto qualunque golosità e vado pazza per cibi leggeri, che ne so: zucchine bollite, radicchio lesso…
Chissà se sentendo queste parole non mi costruirebbe – per ripicca - una dieta fatta di dolci e marmellata!

Due uova, al massimo, in una settimana.
Ora che ci ripenso non ho detto che mi piace anche l’uovo, bene! Così almeno qualcosa riuscirò a mangiarla con gusto in questa dannata settimana fatta di verdure e fettine cotte alla griglia.
Forse forse guarnirò l’ovo sodo con le candeline, così, per festeggiare.

Pane: 40g a pasto. Non era più facile dire che non devo mangiare nemmeno quello?
Che sono 40g di pane. Quando faccio la comunione due volte in un giorno ho già sforato la dieta! Per fortuna che alle messe suono, quindi non ho modo di pensarci.
Con una dieta rigida in questo modo, più che perdere peso divento blasfema e comincio a contare le calorie anche nelle ostie del prete.

Medito, mentre mi accompagna il borbottio dell’elegante signora di casa che parla al telefono con i suoi ex colleghi di lavoro. E’ strano come la pensione l’abbia fatta diventare nonna. Una nonna senza nipoti, ma noiosa quanto una suocera.
Una strana nebbiolina giunge dalla cucina. Un urlo. La Signora si affaccia mortificata alla porta dello studio, mostrandomi un pezzo di carbone nero.
Parlavo al telefono, me ne sono dimenticata…..

Non affonderò il coltello nella piaga, mi alzo nelle spalle e continuo a lavorare. Domani mattina reciterò qualche preghierina, che ne so…
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
Possibilmente bianco e non bruciato.

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