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Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a: Giacomo Leopardi [4]

Italiani, Gente Cinica Per tutto si ride, e questa è la principale occupazione delle conversazioni, ma gli altri popoli (…) ridono piuttosto delle cose che degli uomini, piuttosto degli assenti che dei presenti, perchè una società non può durare tra uomini continuamente occupati a deridersi in faccia gli uni e gli altri, a darsi continui segni di scambievole disprezzo. in Italia il più del riso è sopra gli uomini e i presenti. La raillerie e

La sposa

Là sul altare lei sta piangendoTutti diranno che è di gioiaMentre il suo cuore sta gridandoAve MariaAve Maria.. Canta, la radio, questa canzone triste, mentre stiri seduta mentre ti accarezza il tempo che passa.Chissà cosa pensi, mamma. E’ l’anniversario di un giorno in cui hai tanto creduto, ma che festeggi sola. Non può rallegrarti in questo giorno la mia compagnia, è il giorno tuo, “vostro”. Non posso che seguirti in silenzio, mentre stiri, cancellando da

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a… Giacomo Leopardi [3]

Italiani, Gente Cinica “Gli Italiani non amano la vita domestica, nè gustano la conversazione o certo non l’hanno. Essi dunque passeggiano, vanno agli spettacoli e divertimenti, alla messa e alla predica, alle feste sacre e profane. Ecco tutta la vita e le occupazioni di tutte le classi non bisognose in Italia. Conseguenza necessaria di questo è che gli italiani non temono e non curano per conto alcuno di essere o parer diversi l’uno dall’altro, e

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a: Jean P. Sartre

DEL GOVERNO Basta con i governi, questi rulli compressori, queste levev d’appoggio alla reazione.Ogni governo – e quando dico governo intendo ogni delega, ogni potere al di fuori del popolo – è nella sua essenza conservatore – conservatore limitato, conservatore retrogrado, come è nell’essenza dell’uomo essere egoista.Presso l’uomo, l’egoismo dell’uno è temperato dall’egoismo degli altri, dalla solidarietà che la natura ha stabilito, quasiasi cosa egli faccia, tra lui e i suoi simili. Ma il governo

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a: Giacomo Leopardi [2]

Italiani, Gente Cinica Gl’italiani hanno piuttosto usanze e abitudini che costumi.Poche usanze e abitudini hanno che si possono dir nazionali, ma queste poche, e l’altre assai più numerose che si possono e debbono dir provinciali e municipali, sono seguite piuttosto per sola assuefazione che per ispirito alcuno o nazionale o provinciale (…). Lo spirito pubblico in Italia è tale che, salvo il prescritto dalle leggi e ordinanze, lascia a ciascuno quasi intera libertà di condursi

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a: Giacomo Leopardi [1]

Italiani, Gente Cinica L’Italia è, in ordine alla morale, più sprovveduta di fondamenti che forse alcun’altra nazione europea e civile, perocchè manca di quelli che ha fatti nascere ed ora conferam ogni di co’ suoi progressi la civiltà medesima, ed ha perduti quelli che il progresso della civiltà e dei lumi ha distrutti… Da Discorso sopra lo stato presente dei Costumi degl’Italiani, 1824

La casa sul mare

C’era una volta, come una favola, una casa sul mare. Era umile, umida e profumava di cuore. Era semplice, come il tempo che passava tra uno schizzo di acqua ed un’ondata di sole. Era una costante del tempo, ogni anno per un mese o forse due la nostra pelle era sfiorata da quelle lenzuola un pò "appiccicose", come dicevamo da bambini. Quelle lenzuola un pò umide di salsedine, ma profumate di mare. Erano i tempi

Ribelle

E’ uno spirito ribelle, quello che mi porta a picchiare i pugni contro queste pareti, come per bussare ad una porta serrata sul passato. E’ uno spirito ribelle, quello che piange per ogni figura che si allontana, così come comanda la vita. Come un bambino egoista so dire "Ma io… avevo bisogno di lui". E’ uno spirito ribelle, quello che fa serrare gli occhi per tuffarsi indietro nel tempo, quello che fa respirare odori non

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a: Arthur Schopenhauer

DISSIDENZE L’acquisto dei libriSarebbe bene comprare libri, se insieme si potesse comprare il tempo per leggerli, ma di solito si scambia l’acquisto di libri per l’acquisizione del loro contenuto. I lettori fortiLe persone che hanno passato la vita leggendo e hanno attinto la loro sapienza dai libri somigliano a coloro che, da un gran numero di descrizioni di viaggi, hanno acquistato la conoscenza precisa di un paese.Queste persone riescono a comunicare notizie su molte cose;

Pasquino cede la parola (anzi la tastiera) a… Giacomo Leopardi

Italiani, Gente Cinica …La disposizione è quella di un pieno e continuo cinismo d’animo, di pensiero, di carattere, di costumi, d’opinione, di parole e d’azioni…. Gli italiani ridono della vita: ne ridono assai più, e con piùp verità e persuasione intima di disprezzo e freddezza che non fa niun’altra nazione… Così negl’individui, cos’ è nelle nazioni. Le classi superiori d’Italia sono le più ciniche di tutte le loro pari  nelle altre nazioni. Il popolaccio italiano è