Archive

Annunci

E’ una iniziativa meravigliosa, aiutateci a "salvare" questo meraviglioso monumento pistoiese. VOTATE!!!  

Pessoa

Ho avuto desideri, ma mi è stata negata la ragione di averli. Per ogni cosa ho esitazione, spesso senza sapere perché.. Non ho mai avuto l’arte di vivere in maniera attiva. Ho sempre sbagliato i gesti che nessuno sbaglia. Ho sempre fatto il possibile per tentare di fare quello che tutti sanno fare. Voglio sempre ottenere ciò che gli altri riescono a ottenere senza volerlo. Fra me e la vita ci sono sempre stati dei

Ad un bambino darei le ali

A un bambino darei le ali, ma lascerei che da solo imparasse a volare. Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l’oblio. Tante cose ho imparato da voi uomini… Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità risiede nella forza di risalire la scarpata. Ho imparato che quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno – per la prima

La bambina morta

C’è una bambina mortadistesa sul mio cuorenella più bella veste avvolta,ornata di primule e viole. C’è una bambina mortad’innocenza disvelataStringe i capelli di una bambolache, come l’animo, ha graffiata. C’è una bambina morta,dolce ed esile, qual fioreattende che le doni sepolturaquale scrigno, nel mio cuore.

Fantasmi

Ho chiesto al mio cuore di sopire ogni battito. La mia ragione lo ha implorato di desistere da ogni desiderio. Ho chiesto ai miei occhi di dimenticare la tua immagine,Ho implorato la memoria di distruggere il ricordo di te. E sono qui, adesso, pregando la signora della NotteAffinchè mi doni il sonno che mi spetta. Vorrei potermi alzare all’indomani con il mio tesoro di emozioni con cui dipingere i nuovi giorni. Sola, forse, in compagnia

Desiderio

Si abbandonò sul prato, respirando il selvaggio del bosco. Non aveva desiderio alcuno se non la lontananza dalla falsità del cemento e del reale. Avesse potuto trasformarsi in ramo, in sospiro, in vento! Avrebbe osservato, sfiorato, volato tra i sibili delle foglie, spiato gli occhi scuri dei cerbiatti. Si sarebbe lasciata avvolgere tra le spire dei serpenti, invidiandone la capacità di gustare l’odore del bosco. Desiderava lasciarsi travolgere dall’innocenza dei sensi. Eppure gli occhi del

Azzardo

Vorrei giocare con la notte una partita a somma zero,immaginare di toglierle le vesti, una ad una come velo.Vorrei giocare con la notte, con lo sguardo di chi sfidae non teme la sconfitta, nè il silenzio, nè le grida. Vorrei giocare con la notte, vederla perdere e giacerequale uomo senza regole, dalle strategie leggere.Vorrei giocare con la notte, regalarle la vittoriaper gustare anche l’istante in cui l’oblio diventa gioia. Vorrei giocare con la notte nella notte di