Desiderio

Si abbandonò sul prato, respirando il selvaggio del bosco. Non aveva desiderio alcuno se non la lontananza dalla falsità del cemento e del reale.

Avesse potuto trasformarsi in ramo, in sospiro, in vento! Avrebbe osservato, sfiorato, volato tra i sibili delle foglie, spiato gli occhi scuri dei cerbiatti. Si sarebbe lasciata avvolgere tra le spire dei serpenti, invidiandone la capacità di gustare l’odore del bosco.

Desiderava lasciarsi travolgere dall’innocenza dei sensi. Eppure gli occhi del mondo avrebbero sicuramente frainteso.

Si abbandono sul prato, respirando il selvaggio del bosco.
Chiuse gli occhi e nel suo sospiro scomparve, mentre un’aquila si alzava in volo.

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