Via del Corno…

Si chiude un’altra finestra a racchiudere ricordi. Li custodirà segretamente per restituirceli quando saremo più anziani, davanti ad un focolare…

Se ne è andato "il" nonno della via, quella figura magra ed alta che da piccole ci seguiva con lo sguardo mentre correvamo nei vialetti del giardino. Quel nonno che custodirò nei miei ricordi appoggiato alla sua bicicletta quando la mattina presto andava a comprare pane.. e giornale.

Ci sono legami affettivi che non hanno bisogno di una parentela, è la presenza che riempie il tuo cuore. So che ci sarà sempre "quel" nonno, finchè ci sarà ancora quella casa. Perchè le persone se ne vanno, ma i ricordi si legano ai luoghi, vi si avvighiano come edera, ed anche fra venti anni potrò sentirlo chiamare "Mariaaaaaaa" come quando ero bambina.

E ci sarà sempre una Maria ad affacciarsi dal balcone o pronta a riprenderci con la sua voce quando faremo qualcosa consapevolmente non adeguato, come quando, bambine, giocavamo a pallavvolo utilizzando come rete i lenzuoli stesi sul filo ad asciugare….

Ci sarà sempre quel nonno ed il suo sorriso, lo vedrò discutere con mio padre sulla semina dei pomodori o su come si trattano le piante dell’orto…
lo vedrò tra il pubblico ad ogni concerto, ad ogni esibizione. E sarà seduto in prima fila, pronto per applaudire come fanno i nonni con i nipoti, come fanno i nonni che non ho mai conosciuto…
sarà seduto sul muretto del piazzale ad ascoltarmi quando studio, come nelle sere d’estate quando ero bambina.

Se ne va, con la sua bicicletta e la coppola in testa, chissà se chiamerà ancora come un tempo "Mariaaaa"…
Lo porterò nel cuore, quel "nostro" nonno… di via del corno…

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