Hai lasciato d te solo il dolore

Hai lasciato di te solo il dolore
chiuso nell’ossa dei giorni cui manchi
così improvvisa – il velo di sudore
che soffoca le piazze, ove già stanchi
allentasti i tuoi passi al disamore
eterno. E ai nostri ponti, e agli atrii, e ai bianchi
archi travolti in un cielo incolore
più dell’ultimo viso, i cari fianchi
spezzati tanto giovani al ricordo
nessuno sosterrà: come la cera
sela mano stringe – come il sordo
suono del sangue, se cade la sera
che non s’appoggia più l trafitto accordo
della tua spalla crollata leggera.

Giorgio Caproni

Pubblica un Commento