Se il morir altro non fosse
Che infinito e dolce sonno,
Affiderei tutti i miei giorni
Al sol dell’imbrunire…

 

E nel socchiudersi degli occhi
Velocemente vedrei svanire
Umani affanni, ansiosi dubbi e vecchi
Frammenti di speranza… e di sua fine.

 

Cos’io potrò mai dire, a ‘sì tal punto
Se non mostrar le nude mani al cielo
E ‘sì pregar, qualunque Dio, allorché giunto
Il mio momento, copre la paura con un velo?

 

Come vorrei nell’illusione andare
Tra care genti, senza nutrir terrore.
Come vorrei… ancora allor sperare
Di trovare pace, serenità… amore.