Cronaca di uno sfigato viaggiatore

Felice perché stai per rivedere qualcuno, ti sei organizzata… Tutto pronto! Biglietto fatto sul web con l’applicazione, borsa preparata con l’occorrente per una notte fuori. Vai in stazione.

Annunciano che il tuo treno è in ritardo di dieci minuti, poco male -pensi- la coincidenza è dopo un’ora…

Ovviamente nel frattempo il ritardo aumenta.

Quando finalmente arriva ti accorgi di aver lasciato l’orologio a casa, pazienza! -dici- vedrò sul cellulare …

Poi cerchi un fazzoletto e ti accorgi che ne hai uno solo…e i pacchetti sono nell’altra borsa … A casa…

Pazienza -dici- li prenderò mentre aspetto la coincidenza.

Mentre il primo treno continua ad accumulare un po’di ritardo intanto finisci le 100 pagine che ti mancavano del tuo libro, ma che ti importa, ne hai due!

Inizi a sentire che il bicchierone di acqua a colazione, il cappuccino, iniziano a fare un certo effetto.

Non ti preoccupi, sul treno c’è sempre un bagno! Ti alzi e lo cerchi e lo trovi…. Anzi…li trovi… tutti… E tutti rigorosamente chiusi o non funzionanti.

 

Non ti preoccupi, ancora non sei incontinente e ti ricordi che a Santa Maria novella ci sono i bagni pubblici.

 

Arrivi a Firenze, non hai più un’ora di tempo ma solo 35 minuti. Calcoli le priorità:

Bagno

Fazzoletti

Ti incammini verso quelli che ricordavi essere i bagni pubblici. Ma c’è una barriera che non ti permette di raggiungerli.

Non ti perdi di animo ti fai spiegare come si raggiungono, quindi esci dalle barriere, fai il giro e raggiungi il binario 1 e finalmente riconosci la porta di ingresso.

Hanno messo le macchinette a pagamento, ricordi che hai una marea di monete, non ti formalizzi.

Apri lo zaino e cerchi il borsellino, scopri che un euro lo hai: 1 moneta da 50, una da 20, 2 da 10 e 5 da 2 centesimi…. Quale è il problema? Semplice, la macchinetta non prende i 2 cent.

Sbuffi, vai al cambia monete mentre il tuo lato fisiologico inizia a spazientirsi e inizi a visualizzare il water quasi fosse un principe azzurro.

Guardi nel portafoglio, hai una banconota da 20, e il cartello sentenzia ‘solo 5 e 10 euro’.

La pazienza inizia ad allontanarsi. Provi con un paio di persone il tentativo di cambio, ma anche queste venivano vero di te per lo stesso motivo…

Ti ricordi del vecchio e sporco bagno del sottopassaggio, vedi ché nel frattempo si sono fatte le 11.10 e il treno parte alle 11.36…

Decidi di correre, non dai nemmeno come infili la scala mobile, e corri verso piazza Santa Maria novella, e nella tua mente di fa sempre più chiaro il volto di quella signora cinese in piedi… A riscuotere l’euro davanti al bagno.

 

La visualizzi e senti che le vuoi bene…

La vedi di lontano, e senti che pochi istanti di più e forse potrebbe essere tardi. Dentro di te il dilemma: il bagno o il treno? Arriverò in tempo? Senti che in quel momento non hai altra scelta e finalmente ti trovi davanti quella dolce signora sorridente.

In mano tieni ancora i 20 euro che non avervi inserito nella macchinetta…vedi che arrivano prima loro del tuo saluto.

La gentile signora sorridente con tutta la sua calma ti ferma, apre il marsupietto inizia a contare il resto per te.. “cinque eulo, dieci eulo,…”

A quel punto, quasi posseduta, le vai in mano la tua banconota la guardi negli occhi e con voce demoniaca “me lo fa dopo il resto …. Gliela faccio qui!!!”

Comprende…

Ti apre la porta…

L’incubo è finito…

Lei ride divertita..

Uscirai trasformata in angioletto, in pace con il mondo, pronta per correre verso l’altro treno, con in tasca un quarto di rotolo di carta igienica…. Perché i fazzoletti sai già che non li potrai comprare.

2 Comments
  1. Cinzia Silvestri Rispondi

    Non so se fosse un venerdì 17, ma non sono scaramantica e mi sono divertita e per certi versi pure immedesimata. Grazie per questa lettura!

  2. Cinzia Silvestri Rispondi

    Non riesco a comprendere se ha pubblicato il precedente messaggio, forse c’è una strana alchimia ma il cursore non sta facendo il suo dovere. Una divertente lettura: grazie!

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