Mare

Ho ascoltato il canto del mare, il sussurro del vento e nell’oceano risuonava la tua voce, nel vento il tuo sorriso. Ed altro tormento si prendeva gioco della mia anima, il tuo profilo nel gioco di nuvole, i tuoi occhi nell’arcobaleno.

Non vivo il presente, ormai più non tollera il cuore il peso dell’assenza. Ti ho perso, smarrendomi tra mille e mille sentieri.

Cercavo la mia via, il mio cammino nella selva di strade di questa esistenza, ed ero così intenta a non poggiare il piede sul terreno più incerto che non mi accorgevo che non eri più tu a tenermi per mano.

La strada si fa più dritta e non trova inciampi il mio piede, ma è troppo ampio questo selciato perchè io possa continuare a camminare da sola.
Troppo silenzio accompagna la foresta in cui sto entrando, non v’è appiglio…

E tu non sei neppure all’orizzonte…

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