Vorrei incontrarti ancora, perdermi tra le tue braccia per nascondermi al mondo. Vorrei rifugiarmi nel tuo maglione e respirarne l’odore a pieni polmoni, lasciare che i suoi riccioli di lana mi solletichino il naso. Vorrei sentire quel pizzicore sul naso, come quando mi avvicinavo alla tua barba di qualche giorno.. e rdevo.Vorrei incontrarti ancora e perdermi nel tuo sorriso. Che adesso ricordo, mi portava la felicità.

*Per il sondaggio del mese, scorrere la pagina in basso a destra* Non si preoccupi, non serve alcuna impegnativa del medico è tutto già fissato.Mi sono fidata, abbandonandomi passivamente nelle mani di quella persona vesta di bianco. Sono arrivata, in perfetto orario, a quasi 100 km da casa mia, in una clinica bianca e verde acqua, con residui di ruggine sulle impalcature. Era una clinica per l’infanzia ma il macchinario per quel tipo di indagine è in poche regioni

* Per il sondaggio del mese, scorrere la pagina in basso a destra* Quando ripenso al giorno della mia tesi non si desta in me quella gioia sprizzante e cameratesca degli scherzi di fine corso di laurea. Era un 17 novembre, avevo scelto solo la presenza di pochi amici, i più cari.Non c’era colui che veramente avrebbe gioito dell’evento, vedevo innanzi a me "quella" sedia vuota, anche se intorno erano sorrisi. Caro Professore,Solo lei fu quella spinta