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Mettersi in gioco e ricominciare da capo: trenta anni

Comprendo il disappunto di mia madre nel vedere che ho messo le mani nella mia esistenza, ho fatto un pò di disordine tra le varie aspettative ed ho mischiato il tutto: ho affondato le mani nei miei panni vecchi, gli abiti dismessi dagli anni, assieme agli ideali, ho affondato le mani sino a toccare il fondo della mia valigia di esperienza per andare a riprendere i completini di neonata. Mi sono rimessa in gioco, a

Ci

… e presto un mormorio si fè parole"Ben lo sappiamo, un pover’uom tu se’ " Continuano a tornarmi alla memoria questi pochi versi, recitati da mio padre che sornione mi guardava con il capo piegato d’un lato. Lo sapeva. Era completamente inutile che mi celassi dietro a qualunque tipo di silenzio tanto aveva capito e me lo diceva scherzando con i versi della sua poesia preferita: Davanti San Guido. L’ho riletta stasera, perchè avevo voglia di